05 Lug Gli effetti negativi dell’ametista
L’ametista è generalmente considerata una pietra preziosa sicura e ben tollerata, prima di effetti negativi significativi. Tuttavia, come per qualsiasi cristallo o minerale, è importante utilizzarla con moderazione e consapevolezza.
Vediamo alcuni effetti collaterali lievi o temporanei che, in casi molto rari, alcune persone potrebbero sperimentare.
Ansia, angoscia, nostalgia e mal di testa
Parlando delle proprietà magiche dell’ametista, in un altro articolo di questo blog, abbiamo spiegato come questa gemma sia associata all’apertura del sesto chakra o terzo occhio, favorisca l’intuizione, la chiaroveggenza e la capacità di percepire realtà sottili. Si tratta di un vero e proprio processo di liberazione emotiva. È quindi possibile che, durante l’utilizzo dell’ametista, vengano alla luce emozioni negative profonde che erano state represse o ignorate e questo affioramento provochi effetti negativi come ansia e angoscia. Questo processo, infatti, seppure positivo a lungo termine, può causare mal di testa e un disagio temporaneo. Ricordiamo che, non a caso, tra i significati simbolici legati all’ametista ci sono, appunto, la pace interiore e l’armonia.
Insonnia
Può sembrare paradossale che l’ametista, conosciuta per la sua capacità di donare la pace interiore e il sonno ristoratore, possa avere, tra i suoi effetti collaterali negativi proprio l’insonnia.
Anche se stiamo parlando di rarissimi casi che coinvolgono individui particolarmente sensibili, noi di Materassi Boutique abbiamo comunque preso a cuore questa situazione. Abbiamo creato un innovativo topper reversibile a doppia cerniera realizzato da un lato in tessuto Ametist, il nostro tessuto per materassi in ametista certificato, e, dall’altro, in tessuto ultra fresco estivo in Cooler Extreme. Se, durante i primi giorni, avverti anche tu un disagio legato alla tua sensibilità e al forte potere dell’ametista, hai la possibilità di mitigarne l’effetto, e di eliminare gli effetti negativi, girando il topper. Senza dover girare il materasso!
Reazioni allergiche cutanee
È importante sottolineare che l’ametista, in sé, è generalmente considerata una pietra ipoallergenica e non dovrebbe causare reazioni cutanee. Ciò che è più probabile, invece, è che la reazione allergica possa essere associata ai metalli utilizzati nella montatura di ciondoli o altri gioielli con ametista, piuttosto che alla pietra stessa.
Alcune persone hanno allergie a metalli specifici come nichel, cromo, rame o argento. Questi metalli sono spesso utilizzati nella gioielleria e possono causare reazioni cutanee come arrossamento, prurito, orticaria o dermatite da contatto. Ciondoli economici o di bassa qualità, infine, potrebbero contenere metalli non preziosi o leghe di metalli che rilasciano nichel o altri allergeni nel tempo, aumentando, così, il rischio di reazioni cutanee. Se si sospetta un’allergia ai metalli è consigliabile rimuovere il gioiello e, se possibile, cercare di identificare il tipo di metallo utilizzato nella montatura del ciondolo.
Irritazione delle vie respiratorie
La lavorazione dell’ametista può generare polvere o particelle fini. Anche se è bene sottolineare che solo l’inalazione di grandi quantità di queste particelle può irritare le vie respiratorie, è comunque consigliato prestare la giusta attenzione. Non vogliamo parlare di altri prodotti presenti sul mercato, in quanto non ci sembra corretto, ma solamente spiegare come avviene la lavorazione del nostro filato Ametist. L’ametista polverizzata in cristalli viene inserita nel filato in poliestere tramite l’ausilio di esclusive nano tecnologie. Questo rende il nostro tessuto assolutamente sicuro.